DECRETO DISUMANITA’
Diciotto articoli che passano un chiaro messaggio culturale : la sicurezza e l’ordine pubblico nel nostro Paese passa attraverso la colpevolizzazione degli immigrati clandestini e di chi li salva da morte sicura nelle acque del mediterraneo.
Diciotto articoli che mettono in discussione l’integrazione, la tolleranza, l’accoglienza, il rispetto della vita umana.
Diciotto articoli che possono creare un’emergenza civile se passa il principio dell’esclusione e delle disuguaglianze, della violenza xenofoba e razziale.
Chi si occupa di educazione ha la responsabilità di non rimanere in silenzio, di porre un freno, di ripartire dai diritti, sanciti dalla Cotituzione, per cercare di produrre un’inversione di rotta nella costruzione del senso comune e rilanciare i valori della convivenza civile.
Occorre contrastare, ora più che mai, il rischio di una deriva pericolosa sul piano dell’affermazione dei diritti e della democrazia per sventare il rischio che le nuove generazioni si perdano nel qualunquismo, nell’individualismo, nell’ indifferenza politica e nell’insensibilità sociale.
Il tavolo SaltaMuri per questo rafforzerà la mobilitazione e le azioni positive nelle scuole, per ricordare che l’accoglienza, la convivenza democratica, la pace sono gli unici valori per la costruzione di una società capace di accogliere e gestire il cambiamento, la diversità, in un’ottica di accoglienza e di inclusione. L’unica strada per dare speranza al futuro dei nostri giovani.
Il tavolo SaltaMuri nasce per questo e non dimenticherà il suo impegno.
Chiediamo al Presidente della Repubblica di non firmare e rinviare alle Camere tale mostruosità : Presidente, non se ne renda complice.
8 agosto 2019
TAVOLO SaltaMuri