PATTO SCELLERATO

 La rete interassociativa SaltaMuri denuncia l’ipocrisia del memorandum, siglato tra UE -Tunisia il 26 luglio, che, dietro le intenzioni di sostenere economicamente lo sviluppo economico di quel Paese, nasconde il reale obiettivo di bloccare i flussi migratori. L’intesa prevede tra le misure la destinazione di 100 milioni dell’UE al governo Tunisino per la “gestione” delle frontiere.

La Tunisia, Paese autoritario e non rispettoso dei più elementari diritti umani, si sentirà di fatto autorizzato ad abbandonare donne, uomini e bambini, in fuga da fame e guerre, in zone desertiche condannandoli a morte sicura.  Del resto, si tratta di un ricalco – in peggio – dei famigerati patti con la Libia del 2017, i cui effetti nefasti perdurano e sembrano non avere insegnato nulla.

L’UE e in primis il Governo italiano, che ha agevolato questo patto scellerato saranno corresponsabili e complici di ogni atto disumano in spregio ai principi sanciti dagli artt. 2, 3,6 e 21 del trattato sull’Unione europea (TUE): che  stabiliscono, quali valori fondanti , quelli «della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani,  compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze» e “«della indivisibilità dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali».

4 agosto 2023

Il TAVOLO SALTAMURI